Spoleto: al via la raccolta differenziata nella Casa di Reclusione. Rifiuti trasformati in risorsa, detenuti protagonisti
Un progetto di sostenibilità e inclusione sociale firmato VUS e Bioenerys (gruppo Snam)
Data:13/05/2025

La Casa di Reclusione di Spoleto diventa un esempio concreto di economia circolare e inclusione sociale. È stato presentato oggi il nuovo servizio di raccolta differenziata avviato ufficialmente il 10 marzo grazie alla collaborazione tra Valle Umbra Servizi, Bioenerys (gruppo Snam) e la Direzione dell’istituto penitenziario.
Il progetto, che coniuga valori ambientali, responsabilità condivisa e formazione, ha già prodotto risultati significativi in termini di impatto ecologico e partecipazione da parte della popolazione detenuta e del personale.
Elemento chiave della nuova organizzazione è l’introduzione di sacchetti in carta certificata per la raccolta della frazione organica, forniti da Bioenerys, partner tecnico del progetto. I sacchetti sono conferiti all’impianto di biometano di Casone (Foligno) – anch’esso gestito da Bioenerys – dove vengono trasformati in biometano ed eco-compost.
Grazie a questa operazione, si evita l’utilizzo di sacchetti in bioplastica, migliorando la qualità della frazione organica raccolta e quindi la resa del processo di trattamento.
“Siamo entusiasti di aver aderito a questa iniziativa, che rafforza il nostro contributo ambientale e sociale ai territori in cui operiamo. I rifiuti organici raccolti diventeranno energia rinnovabile e compost per l’agricoltura, riducendo l’impatto ambientale e restituendo valore al territorio” – ha dichiarato Paolo Ganassi, Managing Director di Bioenerys Ambiente.
I numeri della trasformazione:
Bioenerys stima che le 166 tonnellate/anno di organico raccolte nel carcere possano produrre:
- 14.000 Smc di biometano
- 35.000 kg di compost
Raccolta differenziata all’80%: un balzo in avanti
A distanza di appena due mesi dall’avvio, i numeri parlano chiaro:
Frazione |
Prima |
Dopo |
Variazione |
RSU (indifferenziato) |
360 t/anno |
84 t/anno |
–76% |
Carta/Cartone |
67 t/anno |
156 t/anno |
+133% |
Plastica |
3 t/anno |
27 t/anno |
+800% |
Organico |
— |
166 t/anno |
+166 t |
Vetro |
4,5 t/anno |
4,5 t/anno |
= |
La percentuale di raccolta differenziata è passata dal 20% stimato a oltre l’80%, con un risparmio complessivo di oltre 350 tonnellate di CO₂eq all’anno.
“Questo progetto dimostra che anche in un contesto complesso come quello penitenziario è possibile costruire percorsi virtuosi di sostenibilità e responsabilità condivisa” – ha affermato Vincenzo Rossi, Presidente di Valle Umbra Servizi.
Due borse lavoro per i detenuti: formazione e responsabilità
Fiore all’occhiello del progetto è l’attivazione di due borse lavoro della durata di 12 mesi, rivolte a detenuti formati con un percorso teorico e pratico completo, compresa la formazione sulla sicurezza e l’uso dei DPI. I partecipanti si occupano quotidianamente di movimentazione dei rifiuti nei vari reparti, gestione e pulizia delle attrezzature e supporto operativo alla raccolta.
“Siamo di fronte a un progetto che va oltre la gestione dei rifiuti. È un’azione di civiltà e dignità. Un’occasione concreta di reinserimento per chi vive una condizione di detenzione” – ha dichiarato Bernardina Di Mario, Direttrice della Casa di Reclusione di Spoleto.
Una partecipazione sorprendente
Il progetto coinvolge circa 800 persone tra detenuti, operatori e personale amministrativo. Dopo tre sessioni formative tenute da VUS, con oltre 100 partecipanti, si è registrata un’adesione molto alta. Il dato medio di rifiuto organico prodotto è di 4 kg per abitante a settimana, ben oltre la media dei Comuni serviti da VUS, che si attesta a circa 2 kg/abitante.
Un modello di governance ambientale e sociale
Questa iniziativa rappresenta un modello replicabile di governance partecipata tra istituzioni pubbliche, aziende e mondo penitenziario, dove il rifiuto non è più solo un problema da gestire, ma una risorsa da valorizzare. Così come le persone coinvolte: cittadini oggi privati della libertà che, grazie a un progetto ambientale, iniziano un percorso di nuova responsabilità.
Un’iniziativa che racconta bene la missione di VUS: fare della sostenibilità un motore di comunità
👉 Vuoi approfondire il progetto? Scrivici a comunicazione@valleumbraservizi.it
📸 Segui i contenuti dell’evento sui canali social di Valle Umbra Servizi